Cannole, tentano rapina al supermercato Despar. Presi i malviventi a stretto giro

Un tentativo di rapina intorno alle 20.30 al supermercato di via XXIV Luglio. I malviventi si sono presentati armati, ma l’intervento dei presenti li ha messi in fuga, fino all’arrivo dei carabinieri che li hanno rintracciati poco dopo.

carabinieri-paletta

Un’altra rapina che doveva avere lo stesso modus operandi di tanti altri assalti nei supermercati della provincia di Lecce.  Ma questa sera  il finale è stato diverso. Ad essere stato preso di mira, nel tardo pomeriggio, è stato Il supermercato Despar a Cannole.

Era quasi l’imbrunire quando  il padre di Moreno Cotardo, titolare del supermercato, si accingeva a sistemare alcune cassette vuote della frutta nello spazio antistante l’attività commerciale. Nel voltarsi si è accorto della presenza sospetta di due uomini seduti in un’auto posteggiata in quello che normalmente è il parcheggio destinato ai clienti.  Con uno sguardo rapido e più attento, il signor Cotardo ha notato uno dei due balordi che apriva lo sportello dell’auto mentre contemporaneamente si calava sul volto un passamontagna.

È stato un attimo e i sospetti si sono materializzati mentre, a sangue caldo, il signor Cotardo tentava una reazione scaraventando la cassetta di frutta vuota sull’individuo incappucciato che, a sua volta, ha reagito gettando a terra il povero anziano. Sono state proprio le grida di quest’ultimo ad attirare l’attenzione di alcuni clienti che in quel momento si accingevano ad uscire dal negozio di via XXIV Maggio, con la loro spesa. Uno in particolare ha bloccato il bandito che era rimasto in auto e che stava tirando fuori una pistola, a quanto pare giocattolo.

I due malcapitati hanno cercato di sfuggire in ogni modo ai presenti che nel frattempo si erano avvicinati per tentare di fermare con le maniere forti i due rapinatori che sono riusciti comunque a scappare. Caso ha voluto che un brigadiere libero dal servizio, notando tutta la scena, ha iniziato ad inseguire con la sua macchina l'auto dei malviventi (poi risultata rubata quella stessa mattina a Martano), mentre allertava i colleghi della Stazione di Bagnolo del Salento e dell’Aliquota Operativa di Maglie.

Alla fine, i balordi sono stati presi dopo una breve 'caccia' e bloccati nei pressi di Serrano. Durante la Fuga, i due hanno tentato di disfarsi delle armi gettandole dall’auto in corsa, ma sono state prontamente recuperate dagli uomini in divisa: si tratta di una pistola a salve del tipo scacciacani priva di tappo rosso e una calibro 9×21 perfettamente funzionante con matricola abrasa e caricatore inserito contenente 5 proiettili del medesimo calibro.
 
Alla fine, Walter Calò, 36enne di Zollino e Andrea Costantini, 34enne di Martano, sono stati arrestati con l’accusa di tentata rapina in concorso, furto aggravato, porto illegale di armi da sparo e detenzione di arma di clandestina. Al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Lecce. 

Questo episodio si va ad aggiungere ad altri, segnalati un po' in tutti i paesi della zona. Un'escalation che inizia a preoccupare sempre più i cittadini salentini che vedono, così, minacciata la loro tranquillità.



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