Barca in panne a largo di Punta Pizzo. I militari della Guardia Costiera lo conducono a riva

L’intervento svolto nella giornata di oggi dagli uomnini della Capitaneria di Porto di Gallipoli. Il natante si era fermato a causa del surriscaldamento del motore. In un’altra operazione è stata soccorsa una bimba caduta sugli scogli.

Fortunatamente si è concluso tutto nel migliore dei modi, magari con un po’ di spavento da parte dei malcapitati protagonisti di due, per così dire, sfortunate vicende ma, alla fine, il tutto è andato a finire senza conseguenze peggiori.
  
Si sono conclusi da poche ore due interventi di assistenza e soccorso in mare coordinati dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli.
  
Il primo intervento ha fatto scattare le procedure di soccorso previste dal piano nazionale e locale di ricerca e soccorso, a seguito di una segnalazione giunta da un’imbarcazione in panne a circa un miglio e mezzo da Punta Pizzo a causa di un eccessivo surriscaldamento del motore fuoribordo.
  
La  Sala Operativa della Guardia Costiera di Gallipoli, in questa circostanza, ha inviato sul posto la motovedetta CP 848 che in pochi minuti ha intercettato il natante e lo ha rimorchiato fino al più vicino scalo di alaggio, ovvero, quella della Marina di Mancaversa.
  
Il secondo intervento è scaturito da un segnalazione della sala operativa del 118 di Lecce, in merito ad una bambina scivolata sugli scogli nei pressi del porticciolo di Santa Caterina di Nardo. La Capitaneria di porto di Gallipoli ha inviato sul posto un battello pneumatico veloce al fine di fornire ausilio all’assistente bagnante intervenuto, che in quel momento era intento a prestare servizio  presso uno stabilimento limitrofo balneare.
  
La bambina, è stata condotta in codice giallo dai sanitari del 118 a bordo di un’autoambulanza presso l’ospedale di Lecce per aver riportato, a causa della caduta, un trauma facciale e lievi escoriazioni al volto.



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