Aveva aggredito gli agenti di Polizia Ferroviaria sul treno, 32enne di origini nigeriane condannato a 2 anni e 3 mesi

Questa mattina si è svolto il processo per direttissima nei confronti di Sunday Igbinedion. Per l’uomo è arrivata la condanna. Il giudice ha anche disposto l’espulsione immediata dal territorio italiano.

Aveva reagito in modo spropositato, aggredendo fisicamente gli agenti della Polizia Ferroviaria, innescando con loro una violenta colluttazione e inveendo nei loro confronti con frasi minacciose e ingiuriose, a bordo di un treno regionale della tratta Bari-Lecce la mattina del 18 aprile scorso.
  
Gli operatori della Polfer, a causa dell’aggressione hanno riportato diversi traumi e contusioni tanto da dover ricorrere alle cure sanitarie presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove sono stati medicati e giudicati guaribili in sette giorni, salvo complicazioni.
  
L’aggressore, invece, un uomo di origini nigeriane, Sunday Igbinedion, 32enne, al termine della colluttazione è stato condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola di Lecce, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
  
Nella mattinata di oggi il giudice Sergio Tosi ha convalidato l'arresto e,  successivamente, si è svolto il processo per direttissima dinnanzi alla dr.ssa Silvia Minerva della prima sezione monocratica.
  
L’uomo, ripetiamo, di origini nigeriane, ma residente a Carovigno è stato condannato a 2 anni e 3 mesi per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il 32enne era incensurato è provvisto di regolare permesso di soggiorno. L'imputato è difeso di ufficio dall'avvocato Franco Martino.
  
Il giudice ha disposto, altresì, l'espulsione immediata dal territorio italiano. Inoltre ha rinviato gli atti del processo al pubblico ministero per ulteriori indagini. Sunday Igbinedion, infetti, potrebbe rispondere di altre ipotesi di reato, come quella di lesioni anche ai danni di alcuni passeggeri del treno intervenuti in difesa degli agenti.