Una domenica mattina che si tinge di nero e racconta di un nuovo incidente che si aggiunge ai tanti altri che hanno macchiato di sangue le strade salentine.
Alle prime ore della giornata la direttrice che collega Veglie a Porto Cesareo diventa nuovamente teatro di tragedia. Scriviamo “nuovamente” poiché ben si ricorda che sulla stessa arteria sono avvenuti diversi incidenti mortali, tra cui quello verificatosi la scorsa estate in cui perse la vita un 45enne di Salice Salentino che a bordo del proprio scooter si scontrò con un’Alfa.
A quanto si apprende dalle prime battute intorno alle 10, una Mini Cooper, nel tentativo di evitare un’ape che si immetteva da una strada secondaria sulla principale, è uscita fuori strada, rovinando contro un albero di ulivo, uno dei tanti che si erge nelle campagne di Veglie e spaccandone letteralmente in due il fusto robusto.
Immediata è stata la chiamata al 113 e da subito gli automobilisti che hanno assistito al sinistro hanno compreso la gravità di quanto accaduto. A bordo dell’utilitaria due giovani di cui uno ha avuto la peggio, morendo sul colpo. Si tratta di Fernando Gerardi, 28enne di Veglie, che si trovava sul lato passeggero.
Molto critiche le condizioni dell’amico alla guida dell'auto, Cosimo Ruggiero di 28 anni originario di veglie ma residente a Campi salentina, rimasto anch'egli incastrato a lungo tra le lamiere fino al trasporto a sirene spiegate verso l'ospedale Vito Fazzi di Lecce dove l’ambulanza è giunta in codice rosso. A disincastrare i corpi dei due giovani sono stati i Vigili del Fuoco giunti a stretto giro sul luogo dell'incidente.
Le dinamiche dei fatti sono in fase di ricostruzione ad opera dei carabinieri. Il conducente del MotoApe, un uomo di 93 anni, è rimasto illeso ma è stato condotto comunque in ospedale in stato di forte agitazione.