​Una settimana di ‘viaggio’ per raggiungere il Salento. 86 migranti sbarcati a Santa Maria di Leuca

Il viaggio della speranza per 86 migranti è terminato sulle coste del Salento. Le famiglie provenienti da diverse zone (Iran, Iraq e Kurdistan) sono partite dalla Turchia una settimana fa, a bordo di una imbarcazione a vela.

Sono partiti dalla Turchia venerdì 4 agosto a bordo di una imbarcazione a vela, intenzionati a raggiungere le coste dell’Italia. Il ‘viaggio della speranza’ per 86 migranti è terminato sulle coste del Salento. Sono stati accompagnati nel porto di Santa Maria di Leuca, infatti, gli stranieri che hanno finalmente toccato la terraferma dopo sette giorni in cui hanno avuto come panorama solo il mare.
 
Poco meno di una settimana, tanto ci hanno messo per portare a termine la rischiosa ‘traversata’, intrapresa con la consapevolezza di poter mettere a repentaglio la propria vita. Gli 86 giunti nella "finibus terrae", fortunatamente, stanno bene. Secondo le prime indiscrezioni trapelate, a bordo della “42 piedi” erano tutti adulti, probabilmente famiglie provenienti da diverse zone: Iran, Iraq e Kurdistan. Tra loro, almeno questa volta, non c’era nessun minore non accompagnato.
  
Ora, dopo le prime cure in loco, i migranti saranno trasferiti al centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, dove come ormai impone il “protocollo” verranno sottoposti a tutte le operazioni di identificazione e all’iter necessario per gli inquirenti a capire i particolari del viaggio. Il personale della Questura, infatti, sta effettuando il 'fotosegnalamento' degli stranieri. 
 
Gli scafisti che hanno trasportato i migranti in Italia sarebbero stati ‘individuati’ da un aereo ricognitore con funzione Frontex e arrestati dalla Guardia di Finanza. 
 
 



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