​Si finge cliente, ma rapina un negozio di prodotti agricoli. Arrestato un 33enne di Taviano

E’ finita con le manette ai polsi una rapina messa in atto un un negozio di Taviano. Un 33enne si era presentato nell’esercizio commerciale in orario di chiusura fingendosi interessato ad alcuni prodotti: poi si è gettato sul registratore di cassa. Rintracciato in stazione.

Si è finto un cliente, ha perlustrato un po’ l’esercizio commerciale, e poi si è scagliato sul registratore di cassa, contenente l’incasso di giornata. È quanto accaduto nella giornata di ieri in quel di Taviano quando, il personale della squadra volanti e della polizia giudiziaria del Commissariato di Gallipoli ha tratto in arresto Alessandro Massaro di 33 anni, già noto alle forze di polizia per reati simili.
 
I fatti. Erano circa le ore 12:30 quando il negoziante aveva chiuso al pubblico la sua attività. Prima che abbassasse la saracinesca, aveva però ricevuto uno strano cliente che, con fare sospetto, si era presentato con la scusa di chiedere informazioni su alcuni prodotti in vendita. Nessun interesse sui prodotti, però, al centro delle attenzioni del ‘cliente’ c’era solo lo studio sulla fattibilità del colpo.
 
Pochi minuti dopo, infatti, approfittando di un momentaneo allontanamento del titolare, il rapinatore è ritornato nel negozio e, senza perdere tempo, si diretto subito verso l’obiettivo memorizzato prima: il registratore di cassa all’interno del quale vi era il guadagno della giornata, circa 450 euro in contanti.
 
In quel preciso istante, tuttavia, il proprietario del negozio ha fatto rientro e, colto con le mani nel sacco, il rapinatore ha cercato la fuga non prima però di ingaggiare una colluttazione con il titolare: il malvivente ha perso i suoi occhiali da vista, ma ha avuto comunque la meglio riuscendo a guadagnare le via per la fuga.
 
Immediatamente la vittima del maltolto ha lanciato l’allarme al 113, specificando la dinamica dei fatti nonché alcuni elementi descrittivi dell’autore del reato che, nel frattempo, si era allontanato a piedi per le strade del paese.
 
Gli agenti di Polizia hanno subito dato il via alla caccia: due equipaggi del locale Commissariato si sono diretti nei pressi della stazione ferroviaria dove, alla luce della precisa descrizione fornita dalla vittima agli agenti, hanno rintracciato il rapinatore.
 
Alla vista delle Forze dell’Ordine, il 33enne ha cercato ancora di fuggire a piedi lanciandosi in una pericolosa corsa lungo i binari; lo sprint questa volta non è andato a buon fine, finendo per essere raggiunto e ammanettato.
 
Dopo aver ammesso le proprie responsabilità, l’uomo, Alessandro Massaro, ha anche indicato agli agenti il nascondiglio in cui aveva occultato il denaro rubato: si trovava sotto un concio di tufo rimediato all’interno della stessa area ferroviaria. Risolto il caso, Massaro è stato condotto presso il carcere di ‘Borgo San Nicola’ di Lecce con l’accusa di rapina impropria.



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