​Raid violento al Velodromo di Monteroni durante la sfida salvezza della gara di basket

Dopo 17 sconfitte consecutive i gialloblù sono tornati alla vittoria, successo che porta Monteroni a due punti dal Taranto riaprendo il discorso play-out. Il successo, però è stato macchiato da raid violenti.

Doppio valore quello della sfida al cardiopalma tra Quarta Caffè Monteroni e Cus Jonico Taranto. Ad avere la meglio, nel derby salvezza del campionato di Serie B di pallacanestro con un punteggio di 66-45 è stata la compagine leccese.
  
A macchiare però il risultato sportivo e cestistico al PalaQuartaLauretti del Velodromo di Monteroni di Lecce sono stati alcuni gravi episodi di violenza che hanno costretto gli arbitri Valleriani e Lupelli a interrompere il match a 40” dalla sirena finale.
  
Secondo una prima ricostruzione circa una quarantina di giovani, con abiti neri in perfetto stile black-bloc, hanno fatto irruzione nell’impianto monteronese seminando panico tra il pubblico; sono state frazioni di tempo in cui si è temuto il peggio per il pubblico tarantino presente nell’impianto (circa una ventina) dal momento in cui alcuni scontri hanno visto l’utilizzo delle spranghe. Il pronto intervento delle forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Monteroni, i colleghi del Norm e le Volanti della Questura di Lecce, ha evitato la maxirissa ristabilendo così la quiete.
  
Gli stessi agenti sospettano quindi che a compiere l’assalto squadrista sia stata una frangia violenta degli ultrà del Lecce. Intanto, nella serata di ieri, la società Nuova Pallacanestro Monteroni ha condannato con una nota stampa gli eventi accaduti, sottolineando come tali soggetti, del tutto estranei ad entrambe le società e tifoserie, abbiano arrecato un danno ai colori monteronesi e tarantini, agli staff tecnici, ai giocatori, ai tifosi e allo sport tutto, con un comportamento fuori da ogni logica civile.

di Mattia Antonio Chetta



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