​La lotta alla criminalità passa anche dal decoro urbano. Dopo Lecce, la ‘legalità diffusa’ fa tappa a Gallipoli

Contrastare i reati significa anche combattere le condizioni che portano alla consumazione dei reati. Per questo il Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia ha voluto estendere l’operazione Legalità diffusa ad Oltranza anche a Gallipoli

Una lotta senza quartiere contro ogni ‘sfumatura’ di degrado quella voluta dal Questore di Lecce, Leopoldo Laricchia che, all’indomani del suo insediamento, ha acceso i riflettori su quelle zone del capoluogo barocco considerate off-limits dai cittadini. Con il tramonto e molto spesso anche alla luce del sole, strade e vicoli facevano da sfondo a episodi più o meno “consentiti” che alimentavano un sentimento di paura e rabbia tra i residenti, piazze e vie abbandonati a se stessi e diventati ‘terreno fertile’ per la criminalità.
  
In appena un mese, l’operazione, chiamata non a caso «Legalità diffusa: ad oltranza» ha dato i suoi frutti: i reati consumati nel quartiere Ferrovia, a pochissimi passi dal centro storico ma forse tra i più “pericolosi”, sono diminuiti grazie ai controlli straordinari messi in campo. E allora, se funziona, perché non “allargare” il metodo anche ad altre città? Da qui, l’idea di coinvolgere anche altre realtà come Gallipoli che ha già scaldato i motori in vista della stagione estiva. La ‘Città Bella’ si sta preparando ad ospitare i turisti italiani e stranieri che, da qualche anno a questa parte, hanno deciso di prenderla d’assalto. Come ormai noto, c’è purtroppo anche un’altra faccia di quest’invasione che anima la movida gallipolina, legata all’ordine pubblico e alla sicurezza.
  
Anche per questo, il Questore ha disposto con un’ordinanza e grazie all’aiuto degli agenti del locale Commissariato di Polizia, di unità di rinforzo e della Polizia Municipale le bonifiche di un’area abusivamente occupata da cittadini di nazionalità bulgara sul lungomare Marconi, area oggetto di ordinanza di sgombero emessa dal Sindaco Minerva.
  
Il decoro urbano costituisce, infatti, una condizione ineludibile per la prevenzione della criminalità diffusa, come sancito dalle recenti norme del cosiddetto Decreto Minniti, che impegna le Autorità di Pubblica Sicurezza e i Sindaci in un fronte comune di contrasto a tutte quelle condizioni che agevolano il crearsi e il diffondersi di fenomeni di illegalità e criminalità diffusa che incidono negativamente sulla percezione di sicurezza dei cittadini.
  
Combattere i fenomeni di illegalità diffusa a Gallipoli sarà l’obiettivo che accompagnerà la Polizia di Stato per tutto il periodo estivo, con particolare e riferimento ai mesi di luglio ed agosto.



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