La tragedia di una famiglia che si trasforma in un barlume di speranza per altre famiglie: è il gesto di coraggio dei genitori di Vincenzo Greco, il 17enne di Patù che ha perso la vita nel terribile incidente stradale avvenuto la notte del primo maggio, che nonostante il dolore e lo strazio hanno acconsentito alla donazione gli organi.
Una vita spezzata troppo presto sulla strada che collega San Gregorio a Patù. Il ragazzino, che quella maledetta sera viaggiava insieme a due amici a bordo di una Fiat Marea condotta da un 19enne marocchino (che è stato indagato per omicidio stradale), non ce l’ha fatta. Ha lottato tra la vita e la morte per due giorni nel letto del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove era stato ricoverato in prognosi riservata, fino a quando il lumicino a cui si erano aggrappati parenti e amici non si è spento.
Ora, il cuore del 17enne batterà nel petto di un piccolo paziente del "Bambin Gesù", un rene migliorerà la vita di un altro piccolo ometto in attesa di trapianto nella stessa struttura di Roma, mentre il pancreas sarà trapiantato a Pisa, il fegato a Bergamo e l'altro rene a Milano.
«Condividiamo lo straziante dolore dei genitori e dei parenti tutti – ha scritto in una nota la Asl di Lecce –Porgiamo loro le nostre condoglianze. Non ci sono parole che possono lenire il loro dolore. Li ringraziamo per il loro esempio di solidarietà, così come ringraziamo tutti gli operatori coinvolti nelle operazioni di prelievo».
Intanto Patù si prepara a salutare per l’ultima volta il 17enne. I funerali, infatti, sono in programma domani, ma tutta la comunità in queste ore non ha fatto mancare la sua vicinanza alla famiglia che ora aspetta di sapere che cosa sia realmente successo su quel tratto di strada che sarà oggetto di una consulenza affidata ad un tecnico dalla Procura.