UniPegaso, anche Lecce sede dell’Università telematica: ‘Struttura esempio per il nostro Paese’

Ieri l’inaugurazione di UniPegaso a Lecce grazie al primo congresso nel Sud Italia, a Lecce, di SIMEP, società italiana che diffonde i valori ed i vantaggi della Medicina Personalizzata. ‘Una vera e propria opportunità per il nostro territorio’.

Importante inaugurazione quella avvenuta ieri nel capoluogo salentino. Perché apre una struttura che è in grado di fungere da esempio al resto del Paese. Integrata non solo in Italia, poiché vanta collaborazioni europee, traducendole dunque in opportunità per l’intero territorio. Questo, e altro, è UniPegaso, l’Università Telematica ormai approdata nel capoluogo salentino, ieri inaugurata grazie ad un importante appuntamento di livello nazionale. Il primo a prendere la parola, in videoconferenza via Skype da Napoli, è il "padrone di casa", Danilo Iervolino, Presidente di Unipegaso. 
  
L’emozione è tangibile nell'aria e nelle parole del Dott. Calogero Di Carlo, direttore delle sedi di Esame dell’Università Telematica Pegaso di Palermo, giunto a Lecce per inaugurare la sede: “Un’emozione bellissima essere qui oggi ; si apre una stagione importante per Lecce e per il territorio. L’Università telematica approda in una terra in cui i mezzi per alimentare la cultura sono spesso pochi ed inaccessibili, questo spiega la natura del nostro impegno”. “Si parla di maggiore diffusione delle opportunità di studiare, si ambisce a divulgare la cultura e non a caso lo si fa, pertanto, dal Mezzogiorno d’Italia, sempre troppo penalizzato”.

Alla “prima” di UniPegaso, avutasi nella nuovissima sede leccese, sono intervenuti, inoltre, il vicesindaco, Dott. Gaetano Messuti ed il presidente della Provincia, Antonio Maria Gabellone, i quali hanno espresso gratitudine ai fondatori per aver investito nel territorio in un settore, la cultura, che tiene ancora margini di crescita. Ieri, peraltro, è stato anche il primo giorno del congresso con a tema la Medicina Personalizzata, a Lecce, organizzata dal SIMEP e dal dott. Mauro Minelli.

Ai microfoni di Leccenews24.it, anche il prof. Paolo Marchetti, ordinario di Oncologia Medica presso “La Sapienza”: “La medicina di precisione – prosegue – lanciata da Barack Obama con un finanziamento importante, che oggi ha possibilità di applicazioni straordinarie non solo per consentirci di utilizzare al meglio le risorse del sistema sanitario nazionale, ma soprattutto evitando sofferenze inutili ai nostri pazienti. Evitare anche spese grazie ad un miglior riconoscimento dei bersagli terapeutici”. “Non dare più un trattamento medio – conclude – che può andare bene per un gruppo di persone, ma ad ognuno il farmaco giusto al momento giusto in corretta sequenza, nel modo più appropriato possibile. Migliore salute, migliore prevenzione, migliore possibilità di cura”. 
 



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