Se ami la pace, se credi nell’amore, l’11 dicembre a Otranto ‘Nota il Mondo!’

È Salento faber, associazione culturale senza fini di lucro, attiva sul territorio da 4 anni, ad organizzare l’evento solidale, un grande segno di solidarietà e vicinanza ‘dai bambini ai bambini’, dal Salento verso Kosovo e Albania.

Nasce un anno fa l’idea di creare un evento capace di unire, in un unico canto di pace, i paesi che si affacciano sul Mare Mediterraneo. Paesi con storie, tradizioni e culture differenti che però hanno figli e figlie con sogni e speranze uguali. Il sogno è quello di pace e la speranza è in un mondo migliore.

Ecco, allora, “Nota il Mondo!” , un evento che aspira ad un futuro nel quale ogni bambino avrà le stesse possibilità, indipendentemente da dove è nato. Un futuro che non dovrà più vedere i bambini che fuggono per paura., un futuro del quale i bambini torneranno ad essere interpreti principali e non comparse.

L’11 dicembre, a Otranto, nell’ambito della rassegna “L’Alba dei Popoli”, sicuramente il più significativo dell’inverno salentino, “Nota il Mondo!” porterà in scena uno spettacolo intenso volto alla salvaguardia e al sostegno del diritto alla vita, alla famiglia, all’istruzione e al talento dei bambini.

In questa sua prima edizione, l’evento ha rivolto lo sguardo ai bambini albanesi e kosovari, bambini che vivono al di là del nostro mare. Stretti a loro, in un grande abbraccio ideale, i ragazzini salentini. Per tutti questi bambini, “Nota il Mondo!” immagina un mare che unisce e che non divide. La musica sarà il  ponte che avvicinerà i popoli. Un ponte di colori e di note che attraverserà un cielo ancora troppo buio.

E ad accendere una luce di speranza in questo cielo buio, sarà una stella, simbolo di eternità, di energia e di ideali. Una stella luminosa che gli organizzatori, durante il loro viaggio, hanno donato a Kosovo e Albania ricevendo in cambio la farina che, impastata con la nostra, darà vita al pane della condivisione, che sarà distribuito gratuitamente durante l’evento dell’11 dicembre.

Le stelle della speranza saranno accese contemporaneamente a Otranto, a Rreshen e a Pristina, e risplenderanno per un messaggio forte di vicinanza tra i popoli.

Saranno  le voci dei bimbi ad esprimere solidarietà, presenza e affetto. Accanto alla musica, anche la recitazione di alcuni passi importanti relativi al tema dell’immigrazione e l’esibizione di alcuni ballerini che con i tessuti , sulla Porta Alfonsina, creeranno una coreografia  aerea.

“Nota il Mondo!” ha già fatto il suo primo miracolo; ha avvicinato persone con un cuore immenso, che stanno rendendo sempre più grande questo progetto. Uomini e donne dall’animo raro che, senza pensarci  due volte, si sono proposti per aiutare il prossimo. Ci piace citare due dei tanti esempi che potremmo fare. Il dottor Gabriele De Masi De Luca, cardiologo, che visiterà gratuitamente bambini e adulti in alcuni ospedali di Albania e Kosovo  e la dottoressa Federica Portaluri, dentista, che si recherà in Albania per prestare le cure necessarie ai bambini del posto. 

L’11 dicembre, a Otranto, “Nota il Mondo!” , il miracolo di pace che solo l’amore può compiere!

Tiziana Protopapa



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