Rapporti tra Diritto italiano ed europeo sull’assegnazione delle concessioni demaniali. Se ne è parlato in un convegno al Tar

L’inziativa, dal titolo ‘Le assegnazioni delle concessioni demaniali: rapporti tra diritto interno e diritto europeo’ si è svolto presso il Tribunale Amministrativo di Lecce. Numerosi gli interventi di giuristi, amministratori locali e imprenditori.

Un convegno per approfondire le ricadute per il nostro ordinamento delle direttive e sentenze sovranazionali, con particolare approfondimento in relazione agli effetti della Direttiva cosiddetta Bolkestein (in particolare alla luce della sentenza Corte giust. sez. V, 14 luglio 2016, C-458/14 e C-67/15) e al Piano delle Coste con una esclusiva attenzione rivolta anche al disegno di legge delega da poco approvato in Parlamento.
  
È stato questo lo scopo dell’iniziativa di carattere nazionale, organizzata dall’Associazione “Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini”, sponsorizzato dalla Banca Popolare Pugliese e dalla Società Vergallo dal titolo «Le assegnazioni delle concessioni demaniali: rapporti tra diritto interno e diritto europeo» che si è svolta lo scorso 10 febbraio presso la sede del Tar di Lecce.
  
Altamente qualificati gli interventi che si sono susseguiti nel corso della manifestazione. Si sono susseguiti, infatti, gli interventi del Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Dott. Luigi Maruotti, del Presidente del Tar Lecce, Dott. Antonio Pasca e del Consigliere del Tar Lecce, Dott. Roberto Michele Palmieri.
  
Sono intervenuti anche il Sindaco di Otranto, Luciano Cariddi e la dirigente del Demanio del Comune di Gallipoli, Dott.ssa Paola Vitali.
  
Ha moderato i lavori il Presidente dei Giovani Avvocati Amministrativisti Salentini, l’Avv. Francesco G. Romano; ha introdotto l’evento il Prof. Avv. Pier Luigi Portaluri, Ordinario di Diritto Amministrativo all’Università del Salento. Si sono svolti, inoltre, i saluti dell’Assessore del Comune di Lecce, Avv. Luigi Coclite, del Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, Avv. Luciano Ancora, della Presidente della Camera Amministrativa di Lecce, Avv. Valeria Pellegrino, del Presidente di Aiga Lecce, Avv. Guglielmo Napolitano.
  
Nel corso del momento convegnistico sono stati evidenziati i rischi che sussistono per gli operatori economici titolari di concessioni demaniali proprio alla luce della normativa sovranazionale che impone l’obbligo della procedura concorsuale e il divieto di proroga.
  
Al tempo stesso, però, sono state evidenziate diverse soluzioni per garantire gli investimenti dei privati: dall’applicazione di alcune previsioni previste nel codice degli appalti (magari attraverso la previsione di un punteggio maggiore a chi ha maturato una certa esperienza o a chi non ha commesso abusivismi edilizi, o attraverso l’applicazione delle norme sul c.d. project financing); infine, dalle soluzioni previste dagli ordinamenti spagnoli e portoghese.
  
Da più parti, si è altresì sottolineato il rischio che con la gara possa verificarsi il pericolo di infiltrazione della criminalità organizzata e da più parti, si è ribadito che si farà di tutto affinché ciò accada.
  
Infine, alcuni relatori hanno evidenziato la difficoltà che si possa completare l’iter previsto dal disegno di legge delega nella legislatura in corso.
  
Nella parte conclusiva, infine,  si è sviluppato un dibattito al quale sono interventi i rappresentanti delle associazioni di categoria dei titolari di stabilimenti balneari (tra cui il Vicepresidente Nazionale del Sindaco S.I.B. Avv. Antonio Capacchione) e di altri dirigenti, il Dott. Antonio Arnò, comandante della Polizia Provinciale e Dirigente del Comune di Squinzano.
  
Per ulteriori richieste e chiarimenti si potrà contattare il 339.1409735.



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