La spiaggetta di Porto Miggiano resta chiusa, ma in tanti chiedono a gran voce il dissequestro

Un’assemblea pubblica per chiedere il dissequestro della bellissima baia di Porto Miggiano è stata organizzata dai ‘Forconi di Terra d’Otranto e Forconi Veneti’. L’appuntamento è per venerdì, 24 luglio 2015, dalle ore 20.00 in piazza Vittorio Emanuele II a Cerfignano.

Quella della frequentatissima caletta di Porto Miggiano è una storia nota, ma difficile da riassumere in poche righe.  La trama vede, da un lato, uno degli angoli più belli del Salento finito sulle prime pagine dei giornali, non per la sua indiscussa bellezza, ma rifilato nelle pagine di cronaca locale, dall’altro la “legge” che ha dichiarato senza se e ma off limits la zona. L’unico accesso alla ‘spiaggetta’ custodita come un segreto dalla scogliera è un’impervia scalinata. Più di 100 gradini fatti a fatica sotto il sole cocente sono nulla se paragonati ad un tuffo in quel limpido specchio di mare color turchese. Il bagno, però, da diversi anni è vietato, almeno sulla carta. Già perché puntualmente ogni estate gli aficionados della cala di Santa Cesarea Terme in barba ai divieti, ai sigilli e persino ai massi enormi blocchi di cemento posizionati nottetempo, hanno continuato a stendere asciugamani sotto il costone dichiarato ‘pericoloso’. Troppo forte, evidentemente, il richiamo di quel pezzo di paradiso.  
 
La legge è legge e come tale va rispettata, anche se non la condividiamo. E la legge dice che l'accesso va impedito. Altrettanto vero è che non possono rimanere ancora inascoltati i desideri di chi in quel posto ci vuole tornare. E sono in tanti a chiedere il dissequestro della baia chiusa da parte della Procura della Repubblica di Lecce alla libera balneazione dal 20 marzo 2013. In primis i “Forconi di Terra d’Otranto e Forconi Veneti” che hanno organizzato un’assemblea pubblica proprio per discutere sulla questione. L’appuntamento è per  domani, venerdì 24 luglio 2015 dalle ore 20.00 in piazza Vittorio Emanuele II a Cerfignano.
 
Come si legge nella nota a firma del portavoce, Ivano Bono «è umiliante assistere per la terza stagione consecutiva al divieto di balneazione, nonostante le richieste – sempre più numerose- dei salentini e dei turisti di poter usufruire liberamente della spiaggetta. Senza contare poi, che via mare barche, motoscafi, yacht continuano ad avere libero accesso in baia».
 
Alla manifestazione pubblica in piazza parteciperanno: associazioni di volontariato, residenti, turisti, villeggianti, non che personalità impegnate nel sociale. E tante saranno le persone che interverranno sul palco. 



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