Sarà il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme al Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e al Sindaco di Novoli Gianmaria Greco, ad accendere la Fòcara in occasione delle celebrazioni che si tengono a Novoli a partire da stasera, Lunedì 16 Gennaio, e fino al 18, in onore di Sant’Antonio Abate. L'accensione dell'enorme falò è prevista alle ore 20.00 in Piazza Tito Schipa. L'evento attrae ogni anno migliaia di pellegrini e turisti. Con circa 100mila fascine di tralci di vite e oltre un mese di costante lavoro da parte dei volontari del Comitato Festa, l’opera quest’anno ha raggiunto circa 25 metri di altezza e 20 metri di diametro. Come ogni anno la Fòcara brucerà in un tripudio di colori e fuochi d'artificio in devozione al Santo Patrono. Per la prima volta l’accensione sarà scandita dal ritmo del tamburello legando l’opera di ingegneria contadina al suono della terra salentina.
Ogni anno, nella cittadina novolese, la “festa del fuoco” richiama migliaia di visitatori e pellegrini da ogni dove. Una tradizione, quella del “Santo del Fuoco”, risalente con ogni probabilità all’epoca bizantina. Del resto, lo è anche quella relativa a San Nicola, San Biagio, Santo Stefano e Sant’Andrea (santi ai quali i cittadini di Novoli hanno dedicato delle chiese). Ufficialmente, però, Sant’Antonio Abate diviene protettore di Novoli nel 1664.
Da sottolineare, peraltro, la grandissima partecipazione degli abitanti durante le fasi preparative. Ogni anno, grandi e piccini vengono attivamente attirati da questa bellissima iniziativa popolare che poi, in tre giorni, sfocia in momento splendido di condivisione: festoso, religiosp e turistico.
Certo, il maltempo potrebbe creare qualche grattacapo. Eppure, lo scorso anno, nonostante la pioggia battente migliaia di visitatori non vollero rinunciare allo spettacolo del funambolo Jade Martin.