I Comuni nell’era digitale, dall’anagrafe nazionale alla carta d’identità elettronica. Se ne parla in Prefettura

​’La nuova frontiera del digitale: progetti strategici e ruolo dei Comuni’. Questo il titolo del Convegno tenutosi ieri mattina, 23 febbraio 2017, nel Salone degli Specchi della Prefettura di Lecce in viale XXV Luglio.

Il Salone degli Specchi della Prefettura ha ospitato nella mattinata di ieri il convegno “La nuova frontiera del digitale: progetti strategici e ruolo dei Comuni”, promosso dal medesimo organo prefettizio del capoluogo salentino d’intesa con il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno. Il tema dell’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative varate per rafforzare i processi di attuazione di due progetti strategici dell’Agenda digitale: l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e la Carta d’identità elettronica (CIE) che stanno cambiando il volto dei servizi demografici. Il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha ringraziato i relatori per aver aderito all’iniziativa che ha avvicinato al territorio le massime istituzioni in materia di innovazione digitale.
 
Per il Vicepresidente vicario dell’ANCI Paolo Perrone, Sindaco di Lecce,  gli obblighi di trasparenza e accessibilità ai servizi per il cittadino possono essere rispettati attraverso strumenti tecnologici innovativi come l’Anagrafe Nazionale della Popolazione residente-ANPR, l’Identità Digitale – Spid e la Carta di Identità elettronica-CIE, progetti ambiziosi che necessitano del sostegno di tutte le Istituzioni nazionali. Il Capo Dipartimento Affari Interni e Territoriali, Prefetto Elisabetta Belgiorno, ha assicurato che le Amministrazioni centrali accompagneranno il processo avviato, sottolineando che è fondamentale il ruolo dei sindaci che devono saper lavorare insieme e saper risolvere, cogliendo l’appeal del progetto di innovazione. Ha ringraziato quindi i sindaci e soprattutto il mondo silenzioso degli operatori comunali del settore.
 
Gli interventi successivi hanno spaziato dalle esperienze concrete di Comuni come Bagnacavallo e Lavagna, ai vari temi su cui si incentra la “cittadinanza digitale” sui diversi livelli: ANPR, SPID, CIE e pagoPA, ultimo step che confermerà la conquistata fiducia dei cittadini nei confronti dell’Amministrazione digitale. Con il Coordinatore del progetto ANPR per il Team del Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Contavalli è stata evidenziata la necessità di un’Anagrafe unica quale punto di partenza su cui costruire il Sistema Operativo del nostro Paese, per risparmiare risorse ed energia, guadagnando in efficienza, trasparenza e semplificazione.
 
Il Direttore per l’Agenzia per l’Italia Digitale – AglD, Antonio Samaritani, ha illustrato i tasselli necessari:  il Piano di crescita digitale, il Modello strategico e il Piano triennale che declina gli obiettivi da raggiungere con servizi digitali organizzati secondo i bisogni di cittadini e imprese, piattaforme nazionali e interventi di standardizzazione sui data center, connettività e cloud.  Il Direttore Centrale per i Servizi demografici, Prefetto Paolo D’Attilio, ha individuato nella leale collaborazione la chiave di volta per l’attuazione dell’ANPR, confermata dal Presidente di ANUSCA, Paride Gullini secondo cui oggi sono i comuni a chiedere di partecipare al cambiamento in corso, evidenziando che l’Associazione è stata tra i primi a parlare di anagrafe centralizzata.
 
L’Amministratore delegato del Poligrafico dello Stato, Paolo Aielli, ha confermato la disponibilità di tutto il sistema per una leale, franca e utile collaborazione tra le diverse articolazioni dello Stato, chiarendo la funzione della Carta d’identità elettronica – CIE non come contenitore di servizi, ma come chiave di accesso sicura per i servizi erogati dalle PA e dai privati. I lavori sono quindi proseguiti con il Dirigente dell’Ufficio Studi e legislazione del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali,  Antonio Natali, che ha trattato le novità su convivenze di fatto ed unioni civili e la sessione di studio programmata da ANUSCA per il personale dei servizi demografici, a cura dell’esperto dell’Associazione, Nicola Corvino.
 
L’intero evento è stato trasmesso in streaming qualificato a tutti i Comuni e le Prefetture della regione.
 
I contenuti video saranno disponibili  successivamente on demand sul sito istituzionale della Prefettura per una fruizione differita dell’offerta formativa.



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