Il Mercoledì Santo trasforma Martano in un grande teatro. In scena la Passione di Gesù

La dedizione e la partecipazione di tanti fedeli danno vita, alla rappresentazione più intensa ed emozionante della Passione del Cristo Vivente. Un Mercoledì Santo che unisce tutta la comunità attorno all’evocazione del rito santo della Via Crucis.

I riti della Settimana Santa entrano nel vivo e nella bella Martano un’emozionante Via Crucis Vivente rievoca con una spettacolare rappresentazione, i momenti più drammatici della vita di Gesù.
  
L'appuntamento è fissato per il 12 aprile 2017 alle ore 20,00 presso la Chiesa del "Rosario" di Martano, la parrocchia guidata per oltre 50 anni dall’amatissimo Don Cesare Palma. Ed è proprio a Don Cesare,venuto a mancare lo scorso febbraio, che questa suggestiva manifestazione, sarà dedicata.
  
Nata proprio da un’idea di Don Cesare, la ‘Via Crucis Vivente’, giunta alla 37esima edizione, patrocinata dalla Regione Puglia e dal Comune di Martano, è realizzata sotto la guida artistica di Totino Stella con la collaborazione del parroco Don Donato Manca coadiuvati dallo staff tecnico coordinato da Leonardo Caracuta e composto da Toto Russo, Paolo Perrotta, Pantaleo Giannuzzi, Cesare Caracuta, Giovanna Chiriatti, Teresa Rizzo e Sergio De Blasi.
  
Tantissimi cittadini che si trasformeranno in attori per realizzare la rievocazione della Passione del Cristo Vivente.  Più di 150 i figuranti in bellissimi costumi d'epoca  che riporteranno gli  spettatori indietro nel tempo,  immedesimandosi nei personaggi e trasmettendo emozioni che riusciranno a coinvolgere il pubblico nel dramma storico della Passione.
  
La Via CrucisVivente partirà dal sagrato antistante la parrocchia del "Rosario"  dove sarà rappresentato il tormento di Gesù nel Getzemani, il suo arresto e il processo davanti a Pilato. Il corteo si snoderà poi lungo un percorso, molto suggestivo, che traccerà i momenti salienti della Passione di Cristo, scanditi dalle quattordici tradizionali stazioni del rito che contemplano le cadute di Gesù lungo la salita sul monte e il commovente incontro con la Madre e con la Veronica. Gli organizzatori hanno voluto, in questa Via Crucis Vivente, dare particolare rilevanza ai momenti dell'incontro di Gesù con gli altri personaggi che la tradizione evangelica colloca sulla via verso il Calvario: Simone di Cirène, l'uomo che si accollò il peso della croce per alleviare le sofferenze di Gesù e le donne del popolo, che hanno accompagnato con il loro pianto gli istanti più intensi della Via Crucis.
  
Nei pressi del cimitero, Il rito avrà il suo culmine. L’ultima stazione darà luogo alla rappresentazione del Golgota, con il tragico momento della crocifissione.  Cruento il palcoscenico del Calvario con lo sfondo di una drammatica immagine della croce che ripropone la triste rievocazione del sacrificio del figlio di Dio. Il Cristo tra le braccia della Madre e il dolore palpabile dell’Addolorata, costituiranno un affresco vivente particolarmente evocativo.
  
La Passione del Cristo Vivente rappresentata  nella meravigliosa Via Crucis di Martano, con la sofferenza del Cristo lungo le strade della passione, altro non è se non la necessaria anticipazione di quell'immensa gioia che scaturisce dalla luce della Resurrezione. È questo il messaggio di speranza intorno al quale ruotano le festività pasquali, e sul quale anche quest'anno, gli organizzatori, vogliono far riflettere, attraverso la Sacra rappresentazione della  Via Crucis.
  
Anche quest’anno saranno, sicuramente, numerosi i fedeli che con devozione e raccoglimento seguiranno la processione lungo  tutto l'itinerario, dando il segno di una manifestazione di fede, più che di un corteo storico. La Via Crucis Vivente, è l’ppuntamento, oramai atteso da tutta la comunità di Martano e dai paesi vicini, che lascia in chi lo vive una traccia indelebile.
 
Tiziana Protopapa



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