Emergenza ospedaliera estiva: da agosto 85 infermieri in più nelle strutture salentine

La Asl di Lecce ha trovato l’accordo con 85 infermieri professionisti pronti a sopperire alla carenza di personale nelle strutture ospedaliere salentine nel periodo estivo. I nuovi operatori sanitari prenderanno servizio a partire da martedì 1 agosto.

Sono bastati un accordo con i sindacati di categoria e un telefono per sopperire alla carenza estiva di personale negli ospedali del Salento. dal 1 agosto, infatti, 85 infermieri professionisti saranno disponibili per rispondere alle richieste provenienti dagli Ospedali e dalle altre strutture della Asl di Lecce per la copertura dell’emergenza estiva.
 
Tutti e 85 sono stati chiamati al telefono uno per uno: una ‘strategia’ utile ad accorciare i tempi di reclutamento. “È stato così possibile – spiega l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce in una nota – individuare e percorrere la strada giusta per garantire la continuità assistenziale nelle strutture dell’ASL e, contemporaneamente, assicurare il diritto al periodo di ferie a tutto il personale, sanitario e amministrativo”.
 
Per raggiungere il doppio obiettivo, la ASL ha allestito una task force mettendo le risorse umane necessarie a disposizione dell’Area Gestione del Personale, supportata dai dirigenti dell’Area Infermieristica e da personale della Direzione Strategica Aziendale. Il gruppo di lavoro ha contattato direttamente gli infermieri professionisti, oltre 2mila telefonate in meno di 48 ore, raccogliendone l’immediata disponibilità ad accettare l’incarico. Lavoro ultimato con la preparazione e la firma dei contratti.
 
Soddisfazione è stata espressa in prima battuta dal Direttore Generale della ASL Lecce, Silvana Melli, per la quale “la macchina amministrativa ha risposto bene ad una situazione, diciamo così, di stress-test, facendo un grosso lavoro in tempi strettissimi. Con il personale in arrivo, ora sarà possibile affrontare le criticità del periodo estivo con maggiore tranquillità ma, naturalmente, senza mai abbassare la guardia”.



In questo articolo: