Dopo un percorso di passione e impegno lungo due anni, 1.400 firme raccolte, giornali ed emittenti televisive coinvolti, oggi è stato finalmente il momento dell'inaugurazione di Piazzetta Mons. Vito De Grisantis, situata tra la Stazione dei Carabinieri e il mercato coperto di Santa Rosa. Stamattina, intorno a mezzogiorno, il quartiere Santa Rosa ha accolto la nuova piazzetta intitolata a Don Vito, un riconoscimento voluto con ardore dai residenti del quartiere per dare merito e riconoscere l'attività di un uomo che ha guidato con affetto e dedizione la comunità per ben 25 anni. "Il mio desiderio più grande è che adesso la sua Comunità si stringa intorno a lui con lo stesso affetto", ha dichiarato in proposito Michel Romano, in prima linea per ottenere questo riconoscimento per Monsignor Vito De Grisantis.
Alla cerimonia d intitolazione hanno preso parte, per i saluti di rito, il Vescovo di Lecce Monsignor Domenico D'Ambrosio; il Sindaco Paolo Perrone; il Parroco di Santa Rosa Don Damiano Madaro e il Presidente dell'associazione Lecce in Movimento Michel Romano. "Il Presidente Gabellone, il consiglio provinciale, il Sindaco Perrone e tutto il consiglio comunale, hanno dimostrato di prendere a cuore il desiderio dei residenti del Quartiere Santa Rosa, pertanto mi preme particolarmente invitare tutti a vivere con noi questo momento di gioia e condivisione". Un invito rivolto, dunque, a tutta la cittadinanza affinché partecipasse ad un momento importante, dedicato ad una persona fantastica, dal 2000 al 2010 vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca.
Poi la parola è passata a Pino De Grisantis, il fratello di Don Vito, per un commovente ricordo della vita e del carattere del vescovo che ha coinvolto tutti i presenti. Subito dopo, sono state scoperte le due targhe toponomastiche che stanno ad indicare il nuovo nome della piazzetta. A seguire gli accorati saluti istituzionali che, per una volta, si sono spogliati della formalità per ricordare con affetto e calore una persona che ha dato tanto per gli altri, come lo ha definito Don Damiano Madaro "padre, maestro, guida, educatore" che ha saputo amare il prossimo, i poveri, la famiglia e la comunità anche in maniera silenziosa, "Per questo quartiere, Don Vito è stato il sale della terra".
"L'affetto che questa comunità dimostra per il parroco che l'ha guidata per 25 anni è ancora oggi immutato e lo dimostra la presenza di tanta gente oggi oltre al fervore e all'impegno profuso per la causa dell'intitolazione della piazzetta a Don Vito – ha aggiunto poi il primo cittadino Paolo Perrone – Uomo mite ma forte Don Vito, che conobbi all'inizio della mia carriera politica, e ricordo ancora l'emozione quando accolse il Papa a Santa Maria di Leuca. Sono felice di vedere tanta gente oggi riunita grazie ad un'iniziativa che parte dai cittadini, dall'associazionismo e dall'impegno di Lecce in Movimento. Questa iniziativa ha un grande valore pedagogico e didattico".
"Ho conosciuto e amato Don Vito come fratello vero – ha detto poi Sua Eccellenza, Monsignor Domenico D'Ambrosio, intervenendo a conclusione della cerimonia – Mi piace ricordarlo per la sua accoglienza e il suo ascolto. Accoglieva tutti, per tutti aveva una parola, e una grande amicizia. Tutte le sue opere erano finalizzate a far capire che Dio viene fra di noi attraverso di noi. Don Vito ci ha fatto toccare con mano che Dio assume le sembianze e le fatiche degli uomini, lo avete amato perché vi parlva di un Dio vicino, annunziando che il modo più autentico per viverlo è farlo all'interno della famiglia, una delle grandi preoccupazioni e sfide di Don Vito che hanno connotato il suo ministero come parroco, viceparroco e vescovo. Vi ringrazio per ricordarlo sempre così". L'apertura della cerimonia, inoltre, è stata accompagnata dai musicisti di Lecce in Movimento. Una bella occasione per stringersi attorno alla figura di un grande uomo, la cui vita e le cui opere saranno ricordate per sempre dai ragazzi del quartiere. Un quartiere che, anche grazie a Lecce in Movimento, sta tornando vivo e operoso.
