Befana con la neve. Il Salento si prepara, ma come faranno i senzatetto? Guido: ‘Aiutiamoli, non meritano indifferenza’

A preoccupare l’assessore all’ambiente e alla Protezione civile, Andrea Guido sono le persone che non hanno un tetto sopra la testa, un piatto caldo da mangiare e un posto dove ripararsi.

Le previsioni hanno lanciato l’allarme: nella notte tra il cinque e il sei gennaio,‘Burian’ proveniente dalle steppe russe della Siberia farà scendere l’asticella della colonnina di mercurio su valori così bassi che potrebbe nevicare abbondantemente anche sul Salento dove è la visita della ‘dama bianca’, con il suo carico di fiocchi, è un evento più unico che raro. Le istituzioni hanno fatto il resto. Come si legge in una nota a firma dell’assessore all’ambiente e alla Protezione Civile, Andrea Guido, il Sindaco del capoluogo barocco, inserito tra le città che potrebbero svegliarsi il giorno dell’epifania completamente imbiancate, ha disposto – con un’ordinanza sindacale – l’immediata attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini e l’incolumità degli automobilisti mediante il supporto da parte delle Associazioni di Protezione Civile operanti sul territorio.
  
 “Dopo aver chiesto l’attivazione del C.O.C. – fa sapere Guido –  abbiamo attivato immediatamente tutti gli operatori leccesi chiedendo loro, oltre ai soliti interventi in supporto alla Polizia Locale inerenti la gestione del traffico e della viabilità, anche di monitorare e controllare costantemente tutti i luoghi frequentanti dai senzatetto e dalle persone indigenti. Sono loro che mi preoccupano di più in queste ore”.
  
Già, un conto è chi ha il privilegio di avere un camino e di ‘godersi lo spettacolo’ dalla finestra, un altro è chi ha solo cartoni e coperte con cui ripararsi. La temperatura, che scenderà in picchiata nelle prossime ore, arriverà a segnare valori vicini o inferiori allo zero, per questo è necessario attivare quella macchina di solidarietà e assistenza di cui il Salento è capace. Nonostante come dice l’assessore Guido sia accesa, collaudata ed efficiente, potrebbe non bastare: “Invito tutti i leccesi a dare una mano a chi in questi giorni di gelo non ha un tetto, un piatto caldo o un posto dove potersi riparare. Guardiamoci intorno durante il prossimo weekend, togliamoci i paraocchi. Si tratta di nostri fratelli e concittadini, non meritano la nostra indifferenza. Delle volte bevande calde e coperte o sacchi a pelo e vestiti pesanti possono alleviare una situazione drammatica”.
 
“Da buon animalista – conclude Guido – però vi chiedo anche di prestare attenzione anche ai cani o gatti che vivono all’aperto, poiché devono avere un luogo asciutto e senza correnti dove dormire e rifugiarsi. I soggetti anziani o malati, i cani di taglia piccola, vanno maggiormente protetti dalle intemperie e non devono essere lasciati all’aperto, soprattutto di notte. Basta veramente poco per aiutare un animale in difficoltà. I cani e i gatti presenti sul territorio sono veramente tanti, non dimentichiamoci mai di mettere una ciotola di cibo e di acqua a loro disposizione fuori dalle nostre abitazioni”.



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