AAA Cercasi infermeri. Troppe domande e la pec salta, la Asl Lecce annulla l’avviso straordinario

L’avviso straordinario per infermieri è stato annullato. La decisione è stata presa questa mattina dalla Direzione strategica aziendale, dopo aver preso atto della relazione stilata dai tecnici dell’Area informatica.

La posta certificata della Asl di Lecce è stata letteralmente presa d’assalto dagli aspiranti infermieri pronti ad assistere (per soli due mesi) i pazienti ricoverati per le complicanze dell’influenza, ma la quantità ‘imprevista e imprevedibile’ di domande di partecipazione, superiore di gran lunga alla necessità effettiva, ha spinto la Direzione strategica ad annullare l’avviso straordinario. Una decisione maturata anche dopo aver letto attentamente la relazione stilata dai tecnici dell’Area informatica. Il motivo è semplice: un problema tecnico che non rende possibile stilare la graduatoria per ordine d’arrivo, così come previsto dall’avviso. Per questo motivo la ASL ha quindi stabilito di annullare l’intera procedura. 
 
Insomma, la necessità di rispondere all’emergenza causata dal picco di influenza ha generato un po’ di “confusione”. Come concordato durante un vertice con i direttori medici dei presidi, infatti, si era deciso di attivare un reparto aggiuntivo dotato di venti posti letto (oltre la disponibilità ulteriore garantita dall’extralocazione) in grado di far fronte all’alto numero di ricoveri, anche in previsione dell’annunciata seconda ondata di gelo.
 
Di qui, come si legge in una nota a firma dell’azienda di via Miglietta «il ricorso alla procedura straordinaria e urgente, con la quale è stato pubblicato l’avviso online per assumere 13 infermieri, in possesso dell’iscrizione all’Albo, per un determinato periodo (60 giorni), utilizzando la modalità più veloce possibile per l’invio delle domande, cioè la posta elettronica certificata».
  
In appena due giorni, come detto, la pec aziendale è stata letteralmente subissata di domande di partecipazione. Alcuni hanno persino inviato la candidatura più volte, allegando anche documenti molto pesanti, il che – unito all’altissimo numero di richieste – ha causato il riempimento della casella pec. «L’arrivo in contemporanea di domande relative anche a concorsi per infermieri a tempo indeterminato, peraltro in nessun modo legati all’avviso straordinario, non ha fatto altro che peggiorare le cose» conclude la Asl che coglie l’occasione per invitare i candidati a non inviare domande di partecipazione prima della della pubblicazione dei bandi di concorso sulla Gazzetta ufficiale.
  
«La Direzione strategica aziendale –  si legge – sta valutando in queste ore altre modalità di reclutamento secondo le normative vigenti, fermo restando la necessità transitoria, da confermare con i direttori medici dei presidi ospedalieri, dell’istituzione dei posti letto aggiuntivi».
a causa di un problema tecnico alla pec



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