‘Mani in terra’, taglio del nastro all’orto sociale di Itaca a San Pietro in Lama

Una bella iniziativa presso il Centro Diurno Nuova Itaca in via Regina Margherita. I ragazzi diversamente abili sono chiamati a coltivare e curare un orto realizzato negli spazi del Centro. In coda le interviste ai protagonisti.

Partire dalla terra e dalla semina per costruire percorsi condivisi e sviluppare capacità e competenze soprattutto in chi è affetto da disabilità.

È stato inaugurato sotto un bellissimo e caldo sole di aprile, presso il Centro diurno socio-riabilitativo “Nuova Itaca” di San Pietro in Lama in via Regina Margherita, “l'orto sociale”.

L’ortoterapia o terapia orticolturale è un metodo riabilitativo del disagio e della disabilità e consiste nell’incentivare i ragazzi con disagio alla cura e alla gestione del verde nella coltivazione di fiori, ortaggi e piante.

Sì, perché prendersi cura di semi, alberi e piante, soprattutto in un cotesto di comunità, stimola il senso di responsabilità e di socializzazione.

L’iniziativa, che ha coinvolto ragazzi e operatori del Centro diurno “Nuova Itaca”, apre ad un percorso di integrazione sociale per persone diversamente abili.
Realizzare e curare un orto, grazie anche alla presenza vivace e propositiva degli studenti dell’Istituto Agrario di Lecce, Presta-Columella, significa avere contatto con ciò che di più vero e profondo possa esserci, ovvero la terra, culla di semi e di civiltà.

L’orto sinergico è stato realizzato all’interno di un’area appositamente curata e dedicata all’interno del centro di via regina Margherita e i soggetti diversamente abili, con l’ausilio degli operatori, saranno i custodi di questo fazzoletto di terra, nel rispetto delle stagioni e delle tecniche di agricoltura biologica.

I ragazzi, così,acquisteranno non soltanto la fiducia in se stessi, ma attraverso il tatto e la percezione dei profumi saranno i protagonisti di un percorso di crescita. Percorso di crescita attraverso il rispetto e la cura dell’ambiente e delle piante è proprio l’anima di uno dei partner del progetto, ovvero l’Agriludoterra Pollicini Verdi che nella sua sede di via Albero Sordi 10 a Lecce, cura percorsi educativi per i più piccini che imparano, grazie alla passione del personale specializzato, ad essere i custodi di semi, piante e ogni essere vivente.

All’inaugurazione dell’orto, infatti, anche la responsabile di Pollicini Verdi, Francesca Sgobio. Insieme a lei, il noto artista locale e writer Paulo Mucca che ha realizzato un murales proprio sui mattoni che circondano l’orto.
Insomma, ora tutti mani nella terra per crescere ed essere più consapevoli.



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