‘Le strisce non si vedono e il cartello non è chiaro’. La multa la becca lo stesso. Lite tra turisti e Polizia Municipale

Continuano le lamentele da parte di tanti automobilisti, leccesi e non, nei confronti delle tanti multe comminate dalla Polizia Locale. Ieri sera lite tra un gruppo di turisti e alcuni agenti, per una contravvenzione molto dubbia.

Acceso confronto nel corso della tarda serata di ieri nel cuore di Lecce tra un gruppo di turisti e alcuni agenti della Polizia Locale. Pomo della discordia, neanche a dirlo, una multa comminata dagli agenti in divisa per un parcheggio ritenuto non consentito.
 
È quanto accaduto in via XXV Luglio, proprio ai piedi del Castello di Carlo V, a pochi metri dalla centralissima Piazza Sant’Oronzo. Qui alcune pattuglie della Municipale erano intente a rilevare eventuali infrazioni commesse dagli automobilisti indisciplinati, così come accaduto per un gruppo di turisti rei – secondo gli agenti – di aver posteggiato dove non sarebbe consentito.
 
Al ritorno nei pressi della loro vettura, i visitatori hanno trovato sul parabrezza il tanto odiato cartellino bianco, segno inequivocabile di una multa. Il gruppo si è mostrato sorpreso dal ‘regalo’ ricevuto dal momento che, a loro avviso, la loro auto era parcheggiata subito dopo la linea gialla di demarcazione che delimita il posto riservato ai bus e ai trenini turistici, naturalmente senza grattino, essendo passato l’orario soggetto al pagamento.
 
Notato un uomo della Polizia Locale, il conducente si è avvicinato per richiedere spiegazioni, ricevendo ‘picche’. L’agente, infatti, ha spiegato che la multa non era a sua firma e che l’unica cosa che il gruppo avrebbe potuto fare è presentare un ricorso avverso alla contravvenzione. Il turista ha continuato, spiegando di aver chiesto informazioni a un altro agente, proprio per evitare una multa, ma ogni tentativo di giustificazioni è stato vano.
 
Insomma, multa senza se e senza ma. Il dubbio, però, resta, non solo nel turista, ma anche in noi che questa mattina, con il favore della luce del sole, siamo tornati sulla ‘scena del crimine’ per verificare lo stato delle cose. Effettivamente su quella che un tempo era una striscia blu, sembra che sia stata data ‘una mano’ di giallo. Ad oggi, tuttavia, resta veramente difficile identificare l’esatto colore considerato che le tinte, tutte, si sono sbiadite sotto i colpi del sole e dei pneumatici. “eppure i soldi intascati dalle contravvenzioni servirebbero proprio per la manutenzione delle segnaletica verticale e orizzontale”, ci sottolinea qualcuno.
 
La situazione qualcuno la definirebbe “al limite”, ma restano le continue lamentele nei confronti di un Corpo di polizia che sembra sempre più intransigente. Del resto la nostra testa più e più volte ha raccolto le denunce di leccese e tursiti, esasperati dall’esagerata fiscalità della Municipale. Il caso odierno, infatti, porta alla memoria quanto accaduto a ottobre dello scorso anno, quando alcuni visitatori lamentarono la presenza di multe sulle loro auto in Piazza Libertini nonostante l’assenza delle strisce blu, così come il caso delle tante contravvenzioni comminate in viale Lo Re alla scadenza del disco orario: ‘i vigili un tempo avevano un fischietto – scrissero alcuni nostri lettori – perché oggi non si avvisa più il proprietario, ma si passa subito alla multa?’.
 
Un tempo l’agente di Polizia Municipale era avvertito come l’amico del cittadino, oggi invece… . 



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