​Una strada dedicata a Peppino Impastato e un incontro con i magistrati, a Merine è festa della legalitÃ

Su iniziativa dell’assessore ai Servizi Sociali Noemi Calogiuri, l’amministrazione comunale di Lizzanello ha organizzato ‘La Festa della Legalità’ in collaborazione con l’Istituto Scolastico Comprensivo Cosimo De Giorgi.

La data da segnare in rosso sull’agenda è quella del 19 maggio, giorno in cui a Merine andrà in scena la «Festa della Legalità». Un appuntamento fortemente voluto dall’assessore ai Servizi Sociali, Noemi Calogiuri e dall’intera amministrazione comunale di Lizzanello che, con la preziosa collaborazione dell’Istituto scolastico comprensivo “Cosimo De Giorgi”, ha voluto organizzare due eventi che hanno come comun denominatore, appunto, la legalità.
  
La prima importantissima tappa è fissata alle 17.30 quando la via della scuola secondaria di primo grado di Merine sarà intitolata alla memoria di Peppino Impastato, vittima della mafia. Sarà presente alla cerimonia il fratello Giovanni, autore del libro “Oltre i cento passi” (Ed. Piemme) che seguendo le orme di Peppino di cui ha raccolto il testimone, continua a combattere in prima linea la mafia e la criminalità organizzata.
  
Nell’occasione il sindaco Fulvio Pedone presenterà il progetto, già deliberato dalla giunta comunale, di intitolare altre quattro vie di Merine ad altrettante vittime di mafia: i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino e l’assistente di polizia Antonio Montinaro di Calimera, capo della scorta di Falcone, vittima nella strage di Capaci.
  
Dopo la cerimonia è previsto un breve corteo al quale parteciperanno anche gli studenti del Comprensivo.  Dalla scuola si raggiungerà piazza Maria S.S. Assunta dove si terrà un incontrodialogo con Giovanni Impastato e i magistrati Maurizio Saso (Gip del Tribunale di Brindisi e Presidente della giunta distrettuale dell’Anm), Imerio Tramis (Sostituto Procuratore della Repubblica c/o Tribunale dei Minori) e Antonio Negro (Sostituto Procuratore di Lecce). E’ prevista la presenza dei magistrati Cataldo Motta, Michele Toriello, Luca Scuzzarella e del comandante del Reparto Operativo Provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Saverio Lombardi.



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