​Suona il tamburello e partecipa ad una ronda: Raphael Gualazzi ospite ‘a sorpresa’ della Notte di San Rocco a Torrepaduli

Il maestro concertatore della Notte della Taranta che andrà in scena il 26 agosto nel piazzale dell’ex convento degli agostiniani è stato ospite ‘a sorpresa’ dei festeggiamenti in onore di San Rocco che hanno preso il via ieri a Torrepaduli.

Migliaia di persone si sono date appuntamento, in una fresca notte di ferragosto, in largo San Rocco a Torrepaduli, dove si è ripetuta la magia dei festeggiamenti in onore del Pellegrino di Montpellier. La lunga processione di devoti, le preghiere, l’accensione del Santuario e i fuochi d’artificio hanno aperto le celebrazioni religiose che, come vuole la tradizione, abbracciano i riti del passato scanditi dal ritmo incessante dei tamburelli, battuti dalle mani bendate dei suonatori, che battono il tempo ai ballerini. Nel fiume composto di gente, c’era un ospite speciale: Raphael Gualazzi che ha partecipato ad una ronda spontanea e ha suonato il tamburello, accompagnando i danzatori della Compagnia di Scherma salentina.
   
Il maestro concertatore dell’edizione 2017 de La Notte della Taranta, impegnato in questo periodo nelle prove per il Concertone finale di Melpignano che si terrà il 26 agosto, ha scandito con il ritmo del tradizionale tamburello i movimenti della danza dei coltelli e della pizzica a scherma. Una gradita e inedita sorpresa per il pubblico che ieri ha raggiunto la piccola frazione di Ruffano, per partecipare alla Notte della ronde. 
   
Anche quest’anno, la festa in onore di San Rocco ha ospitato la tappa del fuorifestivalun percorso di valorizzazione e conoscenza della danza dei coltelli che quest’anno si è arricchita di un appuntamento imperdibile. Grazie all'accordo siglato tra Ente Santuario San Rocco, Comune di Ruffano, Comitato Festa San Rocco e Fondazione La Notte della Taranta, sono stati coinvolti  i bambini di Piccola Ronda in un percorso di formazione  che ha puntato alla trasmissione dei codici, dei movimenti e delle regole della danza scherma che ogni anno richiama migliaia di turisti e appassionati della grande festa popolare.
   
Il progetto che ha preso il via il 18 giugno e terminato l’8 agosto si è concretizzato ieri sera. Tra i piccoli partecipanti anche 4 bambini ospiti della casa famiglia “La Coccinella” di Ruffano, per rendere questo progetto particolarmente inclusivo. I 40 bambini, guidati da Davide Monaco, hanno percorso le strade del paese esibendosi con il tamburelli e con la danza scherma.  



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