​La Xylella colpisce ancora: 144 nuove piante da abbattere

144 nuovi ulivi e oleandri affetti da Xylella fastidiosa sono destinati all’abbattimento. Le piante sono state localizzate a Oria e Francavilla Fontana, in agro di Brindisi.

Non si arresta e non arretra l’infezione endemica che ha attaccato 144 nuove piante in prossimità di Brindisi. Si tratta, questa volta, di ulivi e oleandri destinati all’abbattimento secondo il rapporto del monitoraggio che emerge dal sito dedicato all’emergenza.

I controlli eseguiti da Arif,  ancora in corso nella zona cuscinetto come anche in quella di contenimento,  hanno localizzato le piante interessate nelle campagne di Oria e Francavilla Fontana.  Il totale degli alberi infetti destinati ad essere estirpati sale adesso a 225 solo nelle province di Brindisi e Taranto e, tuttavia, nessuno di questi si trova in una zona in cui è previsto l'abbattimento anche nei cento metri circostanti.

La Xylella fastidiosa  è un batterio Gram negativo della classe Gammaproteobacteria, famiglia delle Xanthomonadaceae, che vive e si riproduce all'interno dell'apparato conduttore della linfa grezza.

Sono oltre 100 le specie di piante affette da Xylella, con malattie quali il mal di pennacchio nel pesco, la bruciatura delle foglie di oleandro, il cancro degli agrumi; è stato segnalata una notevole incidenza anche su prugno, ciliegio e mandorlo.

Sintomi tipici e più riconducibili alle infezioni da Xylella fastidiosa sono i disseccamenti, più o meno, estesi a carico del lembo foliare: il disseccamento interessa dapprima rami isolati della chioma e poi intere branche o l’intera pianta. Altri sintomi sono il ridotto accrescimento di rami e germogli, gli imbrunimenti interni del legno a diversi livelli dei rami più giovani, delle branche e del fusto.