​A Martano, l’associazione commercianti ed artigiani chiede legalità. Cataldo Motta incontra i cittadini

Nella sala consiliare si è tenuto un incontro voluto da ACAM per esprimere la voglia concreta di reagire al pericolo criminalità. Confronto e dibattito su una delle tematiche più scottanti con il Procuratore Capo della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta.

È negli occhi di un bambino che si specchia il bisogno di legalità di noi adulti. E lui, il magistrato più famoso della nostra terra, simbolo della lotta all’illegalità, si china per ascoltare l’uomo di domani. Una figura paterna che incanta tutti, quella di Cataldo Motta. Una straordinaria carriera di magistrato, da 24 anni alla guida della Direzione distrettuale Antimafia e protagonista degli attacchi per lo smantellamento alla Scu.
   
Andrea Carpinelli, baby sindaco del comune di Martano, con il disincanto di cui solo i bambini sono capaci, alla fine dell’incontro, pone domande ed esige risposte su quesiti che da sempre travagliano gli adulti. Per tutta la durata del dibattito, organizzato e voluto da ACAM,  Andrea è stato ad osservare ed ascoltare il Procuratore, in religioso silenzio, con un’attenzione che ha sorpreso anche il moderatore del dibattito, Alessandro Cannavale, top blogger del Fatto Quotidiano.
  
Il Procuratore Motta ha tracciato la storia della criminalità nel Salento di questi ultimi vent’anni, raccontando episodi e aneddoti che possono dare il senso della tensione continua che ha contrassegnato sia il suo lavoro in Procura e sia quello di pubblico ministero nei due maxi processi alla Sacra Corona Unita.
  
Cataldo Motta ha risposto, poi, alle domande su temi importanti e attinenti l’argomento legalità, che un pubblico attento ha posto durante il dibattito.
  
Il Procuratore Motta ha rimarcato il ruolo che ognuno di noi deve avere lotta alla criminalità. Sono i cittadini a dovere e potere riconoscere chi si nasconde dietro la maschera dell’amicizia falsa e rappresentata, covando progetti di distruzione. Perché sì, è questo a cui mira la criminalità. Distruggere le regole della legalità. E a questo, ogni cittadino deve saper rispondere con fermezza.
  
Noi abbiamo incontrato i protagonisti di questo appuntamento che è  stato indubbiamente molto interessante per l’impatto sociale della problematica dibattuta.
  
Procuratore Motta, per lo sviluppo del nostro territorio è fondamentale lo sviluppo del settore turistico. Quanto è infiltrata la criminalità in questo settore e cosa possono fare le associazioni come ACAM per contrastare questo fenomeno?
Le iniziative come quelle di questa sera, che è stata veramente un’ottima iniziativa, sono fondamentali,  proprio perché provengono da associazione di categoria che sono le forme di tutela più vicine e che possono agire su un territorio che, seppur sgombro nella maggior parte dei casi, è tuttavia sempre a rischio di infiltrazione. Il cittadino deve sapere che il controllo del territorio non è appannaggio delle forze di polizia ma è appannaggio del semplice cittadino che ha l’obbligo morale e civile di vigilare sul suo territorio.
  
Quindi esiste una speranza per il settore turismo?
Certamente. Ed è una grande opportunità per il nostro territorio purché si sappiano riconoscere le turbative che la criminalità ha già tentato di creare nel settore, ad esempio  con le lobby degli ombrelloni.
  
A Michele Cornacchia, presidente ACAM, chiediamo quanto sia importante per Martano un’associazione di categoria.
Le associazioni a difesa della categoria sono fondamentali e ACAM ha ritenuto importante far sentire ai propri associati, la sua presenza forte a cui far riferimento, ma ha anche inteso porsi in maniera propositiva, affidando a persone di spessore come il Procuratore Motta, il dibattito sulle problematiche più gravi per il nostro settore.
 
A Maria Antonietta Zacheo, direttivo ACAM, abbiamo chiesto quanto queste iniziative siano di supporto al commercio.

Indubbiamente il problema della criminalità non è solo legato al settore commercio o artigianato, ma in un momento difficile nel quale le attività stentano ad andare avanti, il rischio di scivolare nell’illegalità è più alto. Per questo ACAM vuol essere accanto a chi può avere bisogno di una guida perché la vera linfa vitale per una comunità, è un’economia che cresce e le start-up che fioriscono.
 
di Tiziana Protopapa 



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